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Formato: Pacchero liscio, larghezza generosa, superficie liscia ed elegante, perfetto per raccogliere sughi e condimenti
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Ingredienti: Semola di grano duro italiano, acqua (in questo caso specifico acqua sorgiva del vulcano spento di Roccamonfina), nero di seppia e un pizzico di sale
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Lavorazione: trafilata al bronzo e essiccata lentamente a basse temperature, come da tradizione artigianale campana, per mantenere una consistenza porosa e sapore autentico
Tempi di cottura consigliati
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Il pacchero liscio standard Vesuvio cuoce in 11‑12 minuti, tempo indicativo e soggetto a variazioni secondo gusto, durezza dell’acqua, tipo di pentola, ecc. Si suggerisce di assaggiare durante la cottura per trovare il grado di cottura desiderato (al dente o più morbido)
Suggerimenti d’uso e abbinamenti
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Il sapore di mare del nero di seppia è delicato e iodato. In genere viene utilizzato in piatti di pasta o risotti di pesce, dove crea un colore scenografico oltre a un gusto tenue ma distintivo
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Il formato pacchero è ideale per sughi corposi e ricchi, come preparazioni a base di molluschi (cozze, vongole, totani), sughi di pomodoro intensi, frutti di mare oppure paste ripiene o condimenti cremosi.
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Abbinamenti consigliati: pesto di pistacchi e gamberi, sugo ai frutti di mare, sugo all’aglio e olio con un tocco di limone o peperoncino, oppure una genovese napoletana un po’ rivisitata con seppia o calamari
Valori nutrizionali (indicativi per 100 g)
Basati sui valori di pacchero standard Vesuvio; la versione al nero di seppia probabilmente ha valori simili:
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Energia: circa 351 kcal (1489 kJ)
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Grassi: circa 1 g (saturi ≈ 0,2 g)
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Carboidrati: circa 71 g (zuccheri ≈ 3–4 g)
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Proteine: circa 13 g
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Fibre: ≈ 3 g
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Sale: ≈ 0,02 g
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