Gli Scialatielli sono un formato di pasta tradizionale della cucina campana, in particolare della Costiera Amalfitana. La loro origine risale al 1978, quando lo chef Enrico Cosentino li presentò a un concorso culinario, ottenendo il premio “Chef entremetier” dell’anno.
Questo formato si distingue per le listarelle più corte e larghe rispetto agli spaghetti, con una sezione rettangolare irregolare. La pasta è trafilata al bronzo e sottoposta a lenta essiccazione a bassa temperatura, caratteristiche che le conferiscono una superficie ruvida ideale per trattenere i sughi.
Tempi di cottura consigliati
Il tempo di cottura indicato per gli Scialatielli è di 12 minuti, ma può variare in base alla durezza dell’acqua e al gusto personale. Si consiglia di assaggiare la pasta a partire dal minuto 10 per ottenere la consistenza desiderata.
Valori nutrizionali (per 100 g)
-
Energia: 351 kcal (1489 kJ)
-
Grassi: 1,02 g
-
di cui saturi: 0,20 g
-
-
Carboidrati: 71,60 g
-
di cui zuccheri: 3,0 g
-
-
Proteine: 13 g
-
Sale: 0,02 g
Suggerimenti d’uso e abbinamenti
Gli Scialatielli si sposano perfettamente con piatti a base di pesce e frutti di mare, come il classico “Scialatielli ai frutti di mare”. Sono ideali anche con sughi a base di pomodoro e basilico, o con funghi porcini per un tocco più autunnale.
Reviews
Non ci sono ancora recensioni